linea vita anticaduta

Linea vita anticaduta: perché installarla e a chi rivolgersi

Quando è obbligatorio installare una linea vita anticaduta? Quali sono le normative che regolano tale obbligo?  È necessario un installatore specializzato oppure no?
A questi e altri quesiti troverai risposta in questo articolo.

Lo scopo di una linea vita, o più in generale di un sistema anticaduta, è salvaguardare gli operatori che si possono esporre al rischio di caduta, permettendo l’aggancio sicuro ed ergonomico di DPI (Dispositivi di Protezione Individuale).

Quando e perché è obbligatorio installare una linea vita anticaduta?

Le professioni che si espongono, durante la loro attività, al rischio di caduta dall’alto sono molteplici: operai edili, lattonieri, antennisti, installatori e addetti alla pulizia di impianti fotovoltaici… solo per citarne alcuni, senza dimenticare chi svolge attività manutentiva all’interno delle aziende.

Tutte queste figure, e non solo, convivono con un fattore di rischio costante: il pericolo di caduta.

Un lavoro viene considerato “in quota” quando si svolge ad un’altezza di oltre 2 m rispetto ad un piano stabile. In questi casi, per far sì che i lavoratori “in quota” operino in condizioni di sicurezza, è necessario installare un sistema anticaduta a norma di legge, composto da scale, parapetti, linee vita o ancoraggi anticaduta.

In tutti i casi in cui sussiste un potenziale pericolo di caduta, cioè quando si presenta un dislivello di almeno 50 cm, è necessario valutare il rischio ed intervenire con delle misure compensative appropriate: siano esse della formazione accompagnata all’uso di DPI, come un casco dotato di laccio sottogola, fino all’installazione e all’uso di un sistema anticaduta sviluppato in funzione della tipologia di edificio, macchina o impianto che si presenta effettivamente in loco.

Quali sono le normative che regolano tale obbligo?

Valutare tutti i rischi, compreso anche quello di caduta da altezze relativamente modeste e, conseguentemente, installare una linea vita, una scala o un parapetto non è solo un onere di legge sancito dal Decreto Legislativo n°81 del 2008 ma, prima di tutto, un obbligo morale nei confronti dei lavoratori.

Alcune regioni italiane, come ad esempio l’Emilia Romagna, il Veneto, il Piemonte, la Lombardia, la Liguria, la Sicilia, le Marche e la Sardegna hanno affiancato al D.Lgs. 81/2008 ulteriori norme regionali che prevedono l’obbligo di installazione di linee vita anticaduta sulla copertura di edifici oggetto di ristrutturazione o manutenzione straordinaria.

Alcuni regolamenti edilizi comunali estendono l’obbligo di installazione di linee vita anche nel caso di interventi di edilizia libera che prevedano l’installazione di impiantistica in copertura, come ad esempio il fotovoltaico o il solare termico.

Resta comunque in capo al proprietario o gestore dell’immobile, come nel caso degli amministratori di condominio, la responsabilità della mancata installazione dell’apprestamento anticaduta, indipendentemente dagli adempimenti istruttori richiesti dalle pratiche edilizie.

Le linee vita, inoltre, devono essere conformi a determinati standard europei e nazionali di sicurezza ed essere dotate di specifiche certificazioni: a tal proposito si ricordano a titolo non esaustivo le normative tecniche UNI 11560, UNI 11578, UNI 11158 e UNI 795.

È necessario un installatore specializzato oppure no?

L’installazione di una linea vita anticaduta, oltre al rispetto di standard di sicurezza molto rigidi, deve sottostare a precise normative. Per questo motivo, per installare una linea vita anticaduta, è necessario rivolgersi ad un’azienda specializzata e certificata.

Facipieri Srl è un’azienda vicentina specializzata in sistemi e linee vita anticaduta che sviluppa soluzioni personalizzate in base alle esigenze dei progettisti e dei committenti.

Dalla progettazione alla realizzazione, passando per le verifiche periodiche di tutti i DPI e sistemi installati, sino alla formazione in loco di tecnici e del personale aziendale addetto ai lavori in quota e spazi confinati.

Quali documenti vanno prodotti per installare una linea vita anticaduta a norma di legge?

I documenti, a corredo di un sistema contro le cadute dall’alto, possono variare in funzione dei contesti operativi, ma i sicuramente non possono mancare:

  • planimetria della copertura con percorsi e punti di accesso;
  • indicazione della posizione, sulla copertura, dei vari elementi;
  • relazione di calcolo, redatta da ingegnere, che attesti la resistenza sia delle strutture esistenti che di quanto installato ai carichi agenti in caso di caduta dell’operatore;
  • Manuale di utilizzo del sistema progettato con indicazioni relativamente ai DPI necessari, percorsi di accesso, zone a rischio caduta ecc.;
  • attestazione di conformità dei dispositivi di cui è costituito il sistema o la linea vita anticaduta;
  • Dichiarazione di conformità redatta dell’installatore, con rimando agli elaborati tecnici di progetto redatti da professionista abilitato;
  • Piano di ispezione.

 

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